La lista nera degli otto cibi più pericolosi se ingeriti crudi

CATANIA – Il latte occupa il primo posto della speciale classifica degli alimenti considerati pericolosi se assunti crudi. Quella di consumare cibo crudo, perché ritenuto più sano e nutriente, non è di certo una tendenza solo americana, ma negli USA il crescente numero di focolai di intossicazioni alimentari di variegata provenienza sta facendo nascere non poche preoccupazioni tra gli operatori sanitari d’oltreoceano.
Tant’è che il Washington Post ha pubblicato di recente una tabella con gli otto alimenti a maggior rischio, se consumati crudi o poco cotti sulla base dell’analisi della banca dati online dei Centers for Disease Control.
E le sorprese, per la verità sono state poche perché, per gli alimenti di seguito riportati, dovrebbe essere noto anche ai profani che possono contenere agenti patogeni, che vengono distrutti solo dal calore della cottura.
La classifica prende in considerazione l’ampio periodo tra il 1998 e il 2011 e riporta, per ogni cibo una serie di dati tra cui: gli agenti patogeni riscontrati, i focolai d’intossicazione alimentare registrati, il numero delle persone che si sono ammalate, di quelle ricoverate in ospedale e di quelle decedute.
Ecco di seguito gli 8 cibi “crudi” più pericolosi con gli agenti patogeni riscontrati:
1) latte – E. coli O157:H7, Campylobacter, Salmonella e Listeria;
2) formaggio a base di latte crudo – Listeria;
3) uova – Salmonella;
4) carni macinate – E. coli O157:H7 e Salmonella;
5) ostriche – Vibrio vulnificus e Vibrio parahamolyticus;
6) frutta con guscio – Salmonella, E. coli O157:H7;
7) spinaci – E. coli O157:H7;
8) semi germogliati – E. coli O157:H7.
Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, si tratta solo di un’ulteriore conferma dei rischi che si corre a consumare cibi crudi che dovrebbero essere consumati, nella generalità dei casi solo previa cottura.