Ma vi è un terzo fondamentale obiettivo che il sindaco deve raggiungere: digitalizzare tutti i servizi e consentire a ciascuno dei residenti di accedervi con un proprio pin dal proprio domicilio, senza bisogno cioè di recarsi fisicamente negli uffici
Quei cittadini che non avessero dimestichezza coi sistemi informatici, potrebbero rivolgersi ai Caf, sempre utilizzando il proprio pin.
Digitalizzando tutti i servizi, aumenterebbe la trasparenza e si potrebbero smascherare le sacche di inefficienza e di corruzione che inevitabilmente si formano in amministrazioni incrostate, dopo decenni di letargo.
In quest’operazione, avrebbero un ruolo primario i dirigenti cui affidare il compito di attuare l’indirizzo politico e di ottenere risultati concreti.
Uno importante fra essi è il sito web, che deve essere organizzato e mantenuto al più alto livello professionale, anche in linea con la legge che impone obblighi di varia natura, nonché con le precise prescrizioni dell’Anac, Autorità nazionale anticorruzione. Essa ha il compito di controllare l’applicazione della legge sulla trasparenza (Dlgs 33/13), che contrasta fortemente inefficienza e corruzione. I sindaci devono capire che la festa è finita, andate in pace.
Tutta l’operazione attrattiva non dovrebbe avere sosta ed essere alimentata da capacità ed inventiva, per raggiungere i due obiettivi indicati all’inizio: incremento del Pil e dell’occupazione.
Purtroppo non vi sono tanti sindaci siciliani dotati dell’indicata professionalità: lo dimostra il fatto che si continuano a lamentare di non avere risorse sufficienti, senza approntare il Piano aziendale, madre di un nuovo modo di amministrare le città.
I cittadini, fin’oggi, hanno dato il loro voto, spesso clientelare, sperando in qualche favore di ritorno. Ma ora che la speranza è definitivamente cessata dovranno, obtorto collo, valutare con severità il sindaco che hanno eletto, esclusivamente in base ai risultati che egli è capace di raggiungere.
Si apre quindi una nuova era nella quale cittadini e sindaci sono coinvolti perché si trovano sulla stessa barca, che si salva o affonda in funzione delle capacità del capitano e della ciurma.
La santa crisi ha avuto l’ effetto benefico di evidenziare le deviazioni. Guai a non tenerne conto.