Le imprese siciliane coinvolte in “contratti di rete” sono 59 e sono lo 0,9% del totale nazionale. In Lombardia sono 1.564 (24,3% del totale nazionale), 907 in Emilia Romagna, 689 in Toscana. Solo Molise e Valle d’Aosta alle nostre spalle. I dati sono del IV osservatorio Intesa Sanpaolo-Mediocredito Italiano sulle reti d’impresa.
La rete di imprese è un accordo, o meglio un contratto, che consente alle imprese di mettere in comune delle attività e delle risorse, allo scopo di migliorare il funzionamento di quelle attività, il tutto nell’ottica di rafforzare la competitività dell’attività imprenditoriale. A certificare l’atavica scarsa propensione delle imprese isolane alla cooperazione, è il Rapporto dell’Ufficio studi di Confartigianato sull’export, che ha rielaborato i dati 2013 di UnionCamere-Movimprese. Fanalino di coda la Sicilia con 0,6 contratti ogni 1.000 imprese.