Edilizia: rilancio a superficie zero

PALERMO – La cementificazione incontrollata del recente passato ha prodotto gravi ripercussioni sul territorio siciliano, accentuando sensibilmente la fragilità del territorio.
Il tutto ha comportato danni economici diretti – ogni ettaro impermeabilizzato costa 500 mila euro alle nostre città – e indiretti, perché queste pratiche rendono più probabile il verificarsi di fenomeni collegati col rischio naturale.
Per rilanciare l’edilizia occorre quindi costruire a superficie zero, valorizzando e mettendo in sicurezza (soprattutto dal punto di vista antisismico) gli immobili già esistenti.
In tal senso, i Comuni hanno il fondamentale compito di predisporre strumenti urbanistici adeguati allo scopo, che puntino sulle ristrutturazioni degli edifici a rischio, anche grazie alla bioedilizia.