Fondazione con il Sud investe 3,5 mln di euro sull’immigrazione

PALERMO – Le cronache giornaliere ci ricordano quanto siano numerosi gli immigrati che quasi quotidianamente sbarcano sulle coste italiane, in particolar modo siciliane: nel 2014 sfiora quota 36 mila il numero di migranti portati in salvo grazie all’operazione Mare nostrum. Ma altrettanto numerosi appaiono i dati che testimoniano la fuga dei migranti, specie dalle terre meridionali, in cerca di una migliore fortuna nel Settentrione o addirittura fuori dall’Italia.
Ed è proprio al fine di evitare la considerazione del Mezzogiorno alla stregua di una terra di passaggio che la Fondazione con il Sud è scesa in campo. Esattamente “Iniziativa immigrazione” è il titolo che la Fondazione ha scelto per il proprio progetto il cui fine tende a favorire l’inserimento sociale e lavorativo dei migranti nelle regioni meridionali. Fino a 3,5 milioni di euro è l’importo messo a disposizione delle associazioni siciliane, calabresi, campane, pugliesi, sarde e lucane che operano nel terzo settore.
Due sono i macrosettori che il progetto si prefigge di portare a compimento: nella fattispecie si tratta del contrasto alla tratta e allo sfruttamento lavorativo e sessuale (cui sono stati destinati 1,5 milioni di euro) e la valorizzazione del lavoro nelle forme associative tipiche del terzo settore e dunque imprese sociali o cooperative sociale (cui sono stati destinati 2 milioni di euro).
Le associazioni che desiderano beneficiare di tali sussidi devono presentare domanda online al sito della Fondazione entro il 3 luglio. La domanda dovrà consistere di un’illustrazione sintetica dell’intervento proposto, dell’innovatività della metodologia da applicare indicando i beneficiari e i partner, con particolare riferimento all’organizzazione di immigrati coinvolta.
 
Verranno premiati i progetti che dimostreranno innovatività, maggiori e migliori contributi in termini di opportunità di integrazione e di inserimento offerte agli immigrati. Al termine della presentazione delle domande, la Fondazione valuterà accuratamente ogni singolo progetto e selezionerà i più meritevoli. A questo punto l’abbozzo del progetto dovrà essere convertito in un progetto esecutivo mediante la presentazione di una proposta più dettagliata e completa, anch’essa da portare al vaglio ultimo della Fondazione che approverà o meno il finanziamento.