Caltanissetta – Sul teatro di Gela una questione aperta

GELA (CL) – Si alza il velo sulla gestione del teatro comunale. In tanti si chiedevano da tempo con quali criteri fosse stata assegnata la gestione e adesso spunta una petizione pubblica per ribaltare tutto. è stata diffusa online, e propone la revisione della concessione che ha garantito l’affidamento del teatro comunale Eschilo a un gruppo privato. Da giorni, il testo della richiesta, inoltrata direttamente al sindaco Angelo Fasulo, è consultabile in rete: chiunque ha la possibilità di sottoscriverla. “Il teatro comunale Eschilo – si legge nel testo diffuso dall’associazione “Bene comune” – è assegnato a un privato, di conseguenza cittadini e artisti rivendicano spazi ed economicità per praticare ed esibire cultura e arte. Rivendichiamo meno mediocrità ad alto prezzo e più qualità accessibile”.
Il contenuto appare fin troppo chiaro. Il gruppo di cittadini che lancia la richiesta lamenta l’impossibilità di fruire della struttura, anche per l’organizzazione di eventi culturali e spettacoli, senza pagare gli attuali gestori. Secondo il contenuto della proposta sarebbe stata adottata una linea artistica, compresa quella che conduce alla scelta del cartellone da proporre al pubblico, decisamente appiattita. Maggiori spazi da aprire a chi vive la città e cerca di fare cultura alla portata di tutti. Bisognerà capire, adesso, se il primo cittadino Angelo Fasulo risponderà alle richieste.
Lunga e farraginosa la storia del teatro comunale, riaperto al pubblico nel febbraio 2013 dopo 38 anni dalla chiusura e una serie di progetti e appalti che si sono avvicendati in questo enorme lasso di tempo. Undici anni fa l’allora sindaco Rosario Crocetta, ha rispolverato il bando di affidamento della gestione quando il teatro era ancora un cantiere e non c’erano prospettive per un’apertura immediata che infatti è avvenuta un decennio dopo.