Settimana mondiale della tiroide. Controlli gratuiti anche a Catania e Palermo

CATANIA – L’annuale appuntamento con la Settimana Mondiale della Tiroide ha un grande rilievo in Sicilia dove le malattie della tiroide hanno un’incidenza elevata a causa di una condizione di carenza iodica più evidente nelle zone interne dell’isola e per l’ambiente vulcanico verosimilmente responsabile di una maggiore incidenza di tumori della tiroide.
“Le patologie della tiroide – afferma il Prof. Concetto Regalbuto, endocrinologo dell’Università di Catania – pur privilegiando il genere femminile, possono coinvolgere entrambi i sessi in tutte le fasce di età. Tra queste sicuramente le più importanti sono rappresentate dal gozzo e dall’ipotiroidismo, che ha molteplici cause: grave carenza di iodio, malattie autoimmuni della tiroide, esiti di intervento chirurgico o terapia con iodio radioattivo.
La terapia dell’ipotiroidismo si basa sulla somministrazione di levotiroxina, assunta in singola dose giornaliera a digiuno, almeno 30 minuti prima di colazione, con un dosaggio personalizzato. Va prestata attenzione a questo aspetto che può facilmente interferire con le attività quotidiane delle prime ore del mattino, influendo negativamente sulla sua corretta assunzione. Negli ultimi anni, infatti, sono emerse evidenze cliniche che dimostrano come l’assorbimento intestinale della levotiroxina può essere compromesso dalla concomitante assunzione di caffè, fibre, farmaci e composti che modificano l’acidità gastrica, quali i comuni farmaci antiacido”.
Recentemente sono state approvate dall’AIFA nuove formulazioni della levotiroxina in forma liquida e in capsule molli che garantiscono un migliore e più rapido assorbimento del farmaco e superano i problemi di cui sopra.
Un aspetto molto importante è la prevenzione. Molte malattie della tiroide possono essere prevenute con adeguato apporto di iodio nell’alimentazione. Lo iodio è infatti il costituente fondamentale degli ormoni tiroidei: i due ormoni prodotti dalla tiroide, la T4 (tiroxina) e la T3 (triiodotironina), contengono, rispettivamente, 4 e 3 atomi di iodio. L’apporto di iodio con la dieta non è spesso sufficiente a soddisfare il fabbisogno giornaliero (150 μg), e quindi a garantire una normale funzione tiroidea, ed è quindi necessario utilizzare in cucina il sale fortificato con iodio, che è un alimento e non un farmaco.
L’ATTA, associazione siciliana per la lotta al tumore tiroideo ed affini, per promuovere l’evento ha organizzato numerose manifestazioni. A partire dal 20 maggio sarà presente a Palermo, in Piazza Politeama, con un Gazebo informativo e la distribuzione sale iodato ed opuscoli informativi. Presso lo stesso stand sarà possibile prenotare visite e ed ecografie alla tiroide da realizzare il 23 maggio durante la Notte Bianca.
Anche a Catania, l’Istituto Oncologico del Mediterraneo di Viagrande aderisce alla settimana mondiale della tiroide, offrendo l’opportunità di effettuare gratuitamente un’ecografia alla tiroide (richiesta familiarità di 1° grado con il tumore della tiroide), solo su prenotazione telefonando al num. 095 7895000 int. 404.”