Catania – La “movida” da disciplinare e i parcheggi avvolti nel caos

CATANIA – Torna l’estate e tornano, puntuali come ogni anno, i Caffè concerto. Le manifestazioni che da decenni accompagnano l’estate catanese, verranno organizzate dall’amministrazione Bianco in collaborazione con i residenti e le associazioni, in particolare la Fipet Confcommercio, la Cidec e l’associazione Centro storico che da tempo chiedono ai vari sindaci di fare in modo di salvaguardare vivibilità e decoro della zona interessata dai pub e dai locali, per permettere agli imprenditori di offrire intrattenimento musicale e, nello stesso tempo, garantire i controlli e, soprattutto, le regole che permettano anche ai residenti di dormire sonni tranquilli.
 
Un percorso ancora tutto da definire – proprio ieri mattina c’è stato un incontro tra chi vive nelle vie del centro e l’assessore alle Attività produttive, Angela Mazzola, per definire i dettagli della stagione 2014 di Caffè concerto in seguito a numerosi incontri tra l’amministrazione comunale e le associazioni di categoria, per raggiungere livelli migliorativi del relativo regolamento.
“Il ritorno dei Caffè concerto – spiega Dario Pistorio, presidente Fipe Confcommercio – era l’obiettivo dei ristoratori per rianimare il centro storico e creare offerte adatte alle famiglie, oltre che ai giovani, abituali frequentatori delle vie del centro di Catania. Dobbiamo creare una movida – prosegue – che vada bene per tutti, tenendo conto delle esigenze di un’utenza variegata”.
 
Secondo il nuovo regolamento, si potrà suonare dal vivo, con l’esclusione delle percussioni, all’esterno dei locali, previa un’organizzazione tra gli stessi onde evitare di avere più concerti nella stessa strada contemporaneamente. Dopo anni, torna l’amplificazione esterna ma regolamentata dalla legge nazionale sulle emissioni sonore. Nuove regole, infine, anche per gli orari dei concerti, che non potranno proseguire oltre la mezzanotte. Anche sulla vendita di bevande alcoliche è stato pensato un giro di vite: sarà vietata la pubblicità dei drink a basso costo e, per regolamentare le vendite, verrà predisposto un protocollo d’intesa tra amministrazione comunale e organizzazioni sindacali per eliminare tutti i cartelli esposti in bella mostra sulle strade.
Anche per quanto riguarda la sicurezza, che gli esercenti chiedono a gran voce, proponendo l’aumento dei controlli nelle vie della movida, in particolare nei fine settimana, potrebbero esserci delle novità così come in relazione ai posteggi, carenti a tal punto nell’area del centro da provocare un caos che nemmeno la polizia municipale riesce a tenere sotto controllo.
Una richiesta che, da anni, porta avanti la Fipet che chiede la possibilità che, nelle ore notturne, si mettano a disposizione i parcheggi di piazza Alcalà oltre che la piazza Carlo Alberto, liberata dalle bancarelle del mercato storico diurno, in modo da tenere il traffico lontano dalle strade interessate dai locali che, ogni sabato e domenica notte vengono letteralmente prese d’assalto dagli utenti che lasciano i propri mezzi dove capita, coadiuvati dalla schiera, sempre più nutrita, di posteggiatori abusivi.
L’assessore Mazzola, da parte sua, ha assicurato che a partire da metà della prossima settimana gli esercenti potranno presentare le richieste per svolgere l’attività all’aperto.