Europee, onda Pd anche nell’Italia insulare

Sul nome degli eletti al nuovo Parlamento europeo manca solo l’ufficialità. Certo è che la V Circoscrizione Sicilia-Sardegna ha seguito l’andamento del voto nazionale, anche se con percentuali diverse, con il Pd primo partito a quota 33,6%, frutto di 573.143 preferenze ottenute.
 
Il Pd ha ottenuto in tutto 11.172.096 voti, pari al 40,81. Il Movimento 5 Stelle BeppeGrillo.it  secondo con oltre 448mila preferenze e il 26,3%. Meglio che nel complessivo voto italiano, dove l’M5S si è fermato al 21,16%. Forza Italia è andata meglio in Sicilia, dove ha ottenuto il 21,2% delle preferenze contro il complessivo 16,82%. Seguono il Nuovo Centro Destra-Udc con il 9,1 (4,38% in Italia); poi l’Altra Europa con Tsipras che ha ottenuto il 3,6% (4,03%), Fratelli d’Italia con il 3,2% (3,66%), la Lega Nord con lo 0,8% (6,16%), Italia dei Valori con lo 0,6%, i Verdi con lo 0,6% (0,89%), Scelta europea con lo 0,6% e la lista Io Cambio con lo 0,2% (0,17%).
 
Nella circoscrizione insulare al Pd sono andati tre seggi. Primo è Renato Soru, ex presidente della Regione Sardegna e patron di Tiscali, con 182 mila preferenze. Seguono il magistrato Caterina Chinnici con quasi 134 mila voti e la giornalista Michela Giuffrida, sostenuta da Articolo 4, con 91 mila preferenze.
 
Due seggi vanno al Movimento 5 Stelle. Eletti l’alcamese Ignazio Corrao con quasi 71 mila voti e la sarda Giulia Moi (63 mila).
 
Due seggi anche per Forza Italia. Eletti il vice presidente dell’Ars Salvo Pogliese con 61 mila voti e il sardo Salvatore Cicu, con 51 mila voti.
 
L’ultimo degli 8 seggi spetta al Ncd e va al professore Giovanni La Via, eurodeputato uscente che ha ottenuto 56 mila voti.
 
Una curiosità: per la prima volta la Sardegna ottiene tre seggi nel Parlamento di Strasburgo.
 
Male l’affluenza alle urne: il Sicilia è andato al voto solo il 42,88% degli aventi diritto, contro il 49,17 di cinque anni fa. In Italia ha votato il 58,69% (66,43%).