TERMINI IMERESE (PA) – Una partita tutta da giocare. È quella in corso per la poltrona di sindaco e per il ballottaggio in programma fra l’8 e il 9 giugno, in cui si sfideranno l’uscente Totò Burrafato, che al primo turno ha ottenuto il 47,06 per cento delle preferenze, e Agostino Moscato, che ha conquistato il diritto al ballottaggio con una percentuale di consensi del 31,04. A entrambi gli opponenti abbiamo rivolto una serie di domande sui temi più rilevanti riguardo il presente e il futuro della città, oltre a un commento su quanto accaduto nella precedente tornata elettorale.
Come giudicate il risultato del primo turno?
Burrafato: “Penso di aver portato a casa un risultato eccezionale con 14 consiglieri comunali e 10 mila voti di lista come coalizione. È una conferma a 360 gradi del nostro progetto. Credo sia stata una grande vittoria di piazza, soprattutto nei contenuti: è stato ben recepito dai cittadini il legame tra quello che abbiamo già fatto e le cose che dobbiamo portare a termine. Adesso, dobbiamo mostrare ai cittadini quello che abbiamo fatto in questi anni, in un contesto socio-economico difficile e in un quadro nazionale degli Enti locali deteriorato. Tenteremo soprattutto di rappresentare al meglio ciò che vogliamo fare per questa città da qui al 2019”.
Moscato: “Per noi è sicuramente un grande risultato essere arrivati in qui. Basti considerare che le otto liste che sostenevano Burrafato erano considerate come una corazzata, a dispetto delle nostre quattro. È un risultato molto positivo, viste le forze in campo e anche in virtù del fatto che le liste a sostegno del sindaco uscente hanno superato in totale il 62 per cento, mentre la sua percentuale di consensi non è andata oltre il 47. Questo ci incoraggia ancora di più ad andare avanti. Il ballottaggio va considerato come una partita a sé: si parte da zero, non c’è nulla di scontato, e noi crediamo che ci siano probabilità di ribaltare il risultato. Sarà difficile, ma noi siamo fiduciosi e crediamo che si possa vincere anche sul filo di lana”.
Da dove può ripartire Termini Imerese e quali sono i vostri programmi per i prossimi cinque anni?
Burrafato: “Penso che questa città debba puntare su un processo di reindustrializzazione. Abbiamo le risorse finanziarie nel cassetto, una serie di contatti avviati e le parole del presidente Renzi ci fanno ben sperare. L’altro tema fondamentale è il turismo: in una zona della nostra città dove ci sono acque termali e porto pensiamo di poter realizzare un parco termale e mettere insieme una serie di attività complementari che possano produrre sviluppo. Non pensiamo di cancellare l’area industriale e farci un villaggio vacanze, ma di tenere il turismo dentro la città e contestualmente rilanciare gli stabilimenti produttivi”.
Moscato: “Bisogna partire da ciò che abbiamo e dalle vocazioni del nostro territorio. Occorre dare grande risalto e rilanciare soprattutto le Terme, che da troppi anni non vengono considerate con la dovuta attenzione, nonostante costituiscano una delle più importante risorse di cui gode Termini Imerese. Quindi è necessario stipulare un patto per il lavoro di concerto con le associazioni di categoria e sindacati, per cercare di creare reali possibilità di sviluppo. Inoltre abbiamo in programma la costituzione di un gruppo di esperti che si occuperanno del recupero dei fondi strutturali”.
Possibili accordi con le altre liste per il ballottaggio?
Burrafato: “Ho già stretto un patto elettorale con la città quando abbiamo messo in campo questa coalizione, dunque tornerò a chiedere fiducia soltanto agli elettori. Ritengo che questa città non possa non darmi nuovamente fiducia, anche perché siamo di fronte a un periodo complesso. La nostra è una coalizione tutta politica, che contiene le forze a sostegno del Governo Renzi e del Governo Crocetta e a Termini serve un’amministrazione in grado di poter cogliere ogni possibile opportunità per il territorio”.
Moscato: “Preferiamo rimanere con le liste che ci hanno già sostenuto al primo turno. Abbiamo solo preso in considerazione un punto del programma del M5s, al quale abbiamo chiesto di metterci a disposizione la loro proposta proprio per poterla condividere. In particolare si tratta del punto che riguarda il recupero della fascia costiera, tant’è che proprio in questi giorni l’abbiamo inserito nel nostro programma elettorale. Ma per il resto, come detto, godremo dell’appoggio delle quattro liste che hanno formato la nostra coalizione già al primo turno”.