PALERMO – I nostri sindaci per responsabilità passate o per colpe presenti, non sono riusciti a promuovere nei centri urbani di Sicilia, salvo poche eccezioni, quelle pratiche necessarie a coniugare sviluppo urbano, sostenibilità ambientale e conti economici. Un patrimonio sprecato, se parliamo di risorse naturali da sfruttare per l’energia, oppure realtà rovinate, se facciamo riferimento alla cementificazione e alla gestione dei rifiuti. Per comprendere meglio la situazione basti pensare che sono soltanto due i Comuni siciliani che possono fregiarsi dell’ambito riconoscimento nazionale di Comune virtuoso: Collesano, in provincia di Palermo, e Aci Bonaccorsi, in provincia di Catania. Numeri che sono la cartina di tornasole per comprendere quanto gli Enti locali siciliani siano in ritardo su temi che l’associazione, e soprattutto l’Europa, considera prioritari.