Caputo (Pdl) su caso Somellini presenta interrogazione all’Ars

PALERMO – “Quindici anni fa Cosa nostra le uccide il figlio, la nuora e il genero, adesso lo Stato le nega i benefici di vittima di mafia. Ancora una volta, la burocrazia provoca gli stessi effetti della mafia alle vittime di Cosa Nostra”. Lo dice Salvino Caputo, della commissione regionale Antimafia, che ha presentato un’interrogazione al presidente della Regione, Raffaele Lombardo per chiedere il riconoscimento di vittima di mafia in favore di Caterina Somellini.