Palermo – La violenza non fermerà il Festino di Santa Rosalia

PALERMO – Monica Maimone, l’imprenditrice incaricata di organizzare il Festino di Santa Rosalia, è stata aggredita e minacciata da due uomini vicino al suo albergo di corso Vittorio Emanuele. L’episodio è stato inizialmente tenuto riservato dalla Polizia per motivi investigativi, ma in seguito è trapelato. Alla donna, 69 anni, il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, riunito d’urgenza il giorno dopo l’aggressione, ha assegnato una tutela. La vittima ha raccontato di essere stata avvicinata da due persone che le avrebbero detto di lasciare Palermo, poi l’avrebbero spinta e fatta cadere per terra.
“Voglio ringraziare a nome di tutta la città – ha detto il sindaco Orlando – il prefetto e il questore di Palermo, Francesca Cannizzo e Maria Rosaria Maiolino, per la loro immediata ed efficace risposta dopo l’aggressione subita tre giorni fa da Monica Maimone”.
“L’auspicio – ha aggiunto il sindaco – è che vengano presto assicurati alla giustizia e perseguiti come meritano gli autori di quella vigliacca aggressione. A nome di tutta l’Amministrazione comunale e di tutti i palermitani, esprimo piena solidarietà a Monica Maimone, la quale sta continuando a dare il suo prezioso contributo per la migliore riuscita della più importante festa cittadina”.
Orlando ha poi preannunciato che il Comune si costituirà parte civile una volta individuati i responsabili del criminale gesto, sottolineando che quanto accaduto è stato “un gesto di volgare mafiosità che mortifica la legalità e lo sviluppo nella nostra città”.
Sulla vicenda è intervenuto anche l’assessore comunale alla Cultura Francesco Giambrone, che ha fatto sue le parole di Orlando e ha sottolineato che “l’aggressione è tanto più assurda se si pensa come Monica Maimone sia riuscita a coinvolgere e a esaltare i talenti di Palermo, tant’è che ben il 98 per cento di chi sarà impegnato nel Festino è rappresentato da nostri concittadini”.
“La Maimone – ha concluso l’assessore Giambrone – ha continuato a lavorare al Festino con grande serenità e con la professionalità che ben conosco, anche dopo la vile intimidazione che ha subito. L’amministrazione comunale continuerà a esserle accanto per realizzare una bellissima edizione del Festino, nonostante l’insopportabile clima di veleni nel quale si è costretti a muoverci”.