È gravissimo il comportamento della burocrazia regionale che nell’ultimo settennio non ha utilizzato circa 10 mld di fondi Ue e nazionali a cui doveva aggiungere un proprio cofinanziamento.
Non contenta del malfatto, la burocrazia regionale ha principiato il settennio 2014/20 senza ancora aver messo in cantiere i progetti da farsi finanziare dall’Ue. Mezzo anno è passato ed è facile prevedere che nell’altro mezzo tali progetti non saranno approvati e quindi i cantieri non si apriranno.
Ciò anche perché la Regione è fallita, in quanto non ha un euro per tali finanziamenti, che resteranno bloccati.
Più volte abbiamo suggerito con forza di recuperare le risorse finanziarie occorrenti a questo fine eliminando sprechi, indennità, consulenze e stipendi a persone inutili o a privilegiati o a raccomandati, ma il presidente e il ceto politico regionali non hanno la forza etica di dire di no a qualche decina di migliaia di privilegiati per creare posti di lavoro a diverse centinaia di migliaia di siciliani che non hanno santi in paradiso. Un’iniquità che sottolineiamo uscita dopo uscita.
Da qui non si scappa: o si aprono i cantieri per costruire le infrastrutture indispensabili allo sviluppo o il precipizio non potrà essere evitato.
Gli impianti indicati sono quasi a costo zero per la Regione perché vi è una quota finanziabile dall’Unione europea e il resto viene coperto dal pool di banche che finanzia il project financing. Le imprese hanno un cronoprogramma tassativo sia per il periodo di costruzione che per la gestione. Il piano industriale è attivo e prevede il pagamento delle quote annuali a copertura del finanziamento bancario. Crea tra i 100 e i 200 posti di lavoro per la costruzione ed altrettanti per la gestione.
Non si capisce perché l’assessore al ramo, su impulso di Crocetta, non proceda immediatamente a compilare e a pubblicare sulle gazzette europea, nazionale e regionale, tale bando, coordinando l’azione con i Consorzi Asi e fra i diversi assessorati, in modo da rilasciare autorizzazioni e concessioni in 30 giorni all’aggiudicatario.
Non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire. Perciò offriamo gratis a Crocetta un pacco di cotton fioc.