Investimenti strategici anche in Sicilia

ROMA – Sono 36 i programmi di investimento strategici approvati da Invitalia (Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’ impresa), per 1,44 miliardi di investimenti, 700 milioni di risorse pubbliche e un’occupazione stimata di 25mila persone. L’80% dei programmi è concentrato nelle quattro regioni dell’obiettivo convergenza e quindi anche in Sicilia.
Il contratto di sviluppo riguarda i settori industriale, agro-alimentare, turistico  per la tutela ambientale. “Si articola – si legge in un documento di Invitalia –  in uno o più progetti di investimento e, eventualmente, progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, strettamente connessi tra loro. L’investimento complessivo minimo deve essere di 20 milioni di euro (7,5 mil per il settore della trasformazione di prodotti agricoli)”.
 
Le agevolazioni sono costituite da contributi a fondo perduto o da un mutuo agevolato della durata massima di 10 anni, ad un tasso pari allo 0,3%, assistito da idonee garanzie oppure da contributo in conto interessi fino al 75% dell’investimento.  Il 44% dei programmi di investimento è promosso da imprese controllate da gruppi esteri. Dei 36 contratti ce ne sono 12 già stipulati e altri 24 in fase di ultimazione. Il 69% fa riferimento ad attività di tipo industriale, il 19% alla trasformazione dei prodotti agricoli, l’8% al turismo e il 3% al commercio.
Tra i contratti già sottoscritti figurano quattro attività legate alla Sicilia. Ben tre nell’ambito delle telecomunicazioni: Telecom Italia ha ottenuto nell’Isola circa 61 milioni di investimenti (18 di agevolazioni), Linkem 45 milioni (29 di agevolazioni), Vodafone Omnitel NV 49 milioni (poco meno di 15 di agevolazioni). Soltanto una nel settore della produzione di energia: Sasol Italia Energia quasi 40 milioni di euro di investimenti e 30 milioni di agevolazioni. Altri fondi sarebbero pronti anche la
Stmicroelectronics nel settore della produzione semiconduttori, 45 milioni di investimenti e poco meno di 29 di agevolazioni, che prevedono “il potenziamento della capacità produttiva dell’impianto di Catania (produzione di dispositivi a semiconduttore su substrati di silicio da 200mm) con un programma di Ricerca e Sviluppo, realizzato in collaborazione con il CNR-IMM”.
 
Nel settore della ricettività alberghiera c’è Item con 48 milioni e 24 di agevolazioni. In questo caso “il programma di investimenti prevede la ristrutturazione del complesso turistico ‘La Perla Jonica’, attualmente dismesso con “la realizzazione di una struttura alberghiera e congressuale classificata 4 stelle superior, la cui gestione sarà garantita dal Gruppo Hilton”. Il progetto dovrebbe impiegare 240 addetti.