Città siciliane bocciate in vivibilità

PALERMO – Secondo una ricerca della società di recruitment Mercer, dal titolo Quality of living 2014, Vienna, capitale dell’Austria, è la città del mondo in cui si vive e si lavora meglio. Nella speciale classifica internazionale, l’Italia non se la passa bene, visto che la prima città del Belpaese a comparire in graduatoria è Milano, con il suo tutt’altro che invidiabile 38° posto.
E se l’Italia piange, la Sicilia di certo non ride, visto che a livello nazionale tutte le annuali classifiche sulla qualità della vita relegano i centri isolani costantemente agli ultimi posti.
Sul giudizio pesano come macigni le inefficaci politiche portate avanti dagli amministratori siciliani, incapaci di puntare sul verde e di rendere efficienti il trasporto pubblico locale (invogliando i cittadini a lasciare a casa le auto, che così facendo inquinano sempre di più le città).