Sicilia, assalto al denaro pubblico

Il bilancio dell’attività operativa svolta in Sicilia dal Comando regionale della Guardia di Finanza non ha nulla di positivo.
I numeri, impietosi, fotografano una realtà preoccupante. La cosa pubblica è sempre più spesso presa di mira, vittima di condotte delittuose finalizzate al conseguimento dell’interesse personale a scapito di quello collettivo, generale.
Durante i primi sei mesi del 2014, sul fronte della tutela della spesa pubblica, si è registrato un significativo aumento dei controlli ma anche delle persone denunciate e del valore delle frodi scoperte.
Sul fronte relativo al danno erariale, si registrano dati a dir poco “inquietanti”: ammonta a quasi 441 milioni quello segnalato da gennaio a giugno 2014, a fronte dei 426,7 milioni relativi ai dodici mesi del 2013.