Agrigento – Palazzo Lo Jacono-Maraventano, assolto l’ex sindaco Zambuto

AGRIGENTO – L’ex sindaco Marco Zambuto è stato assolto dal Gup del Tribunale agrigentino, Ottavio Mosti, dall’accusa di avere avuto delle responsabilità nel crollo – avvenuto il 25 aprile di tre anni fa – di palazzo Lo Jacono-Maraventano, situato nel centro storico della Città dei Templi.
Per Zambuto, imputato di crollo colposo, il pm Santo Fornasier aveva chiesto lo scorso 2 luglio la condanna a due anni di reclusione. Sono stati rinviati a giudizio, invece, e compariranno il 17 novembre dinanzi la prima sezione penale, Giuseppe Principato, capo dell’Utc; Calogero Tulumello, funzionario comunale; Attilio Sciara a capo della Protezione civile comunale; Gaspare Triassi, Marcello Cappellino ed Andrea Patti componenti del collegio di progettazione e di direzione dei lavori urgenti per mettere in sicurezza lo storico palazzo; Giuseppe, Calogero e Carmelo Analfino della ditta appaltatrice dei lavori.
Un sospiro di sollievo per l’ex primo cittadino del capoluogo, dimessosi nei mesi scorsi proprio a causa di una condanna in primo grado inflitta dal Gup del Tribunale di Agrigento, Francesco Provenzano. In quell’occasione, Zambuto è stato condannato a 2 mesi e 20 giorni di reclusione con l’accusa di abuso di ufficio per la vicenda degli incarichi da lui conferiti, secondo l’accusa in maniera illegittima, nella qualità di presidente della Fondazione Teatro Pirandello.
A 24 ore da quella condanna, l’ex primo cittadino ha presentato le proprie dimissioni, anche per evitare la sospensione del Prefetto in attuazione della Legge Severino.