La Regione ha un’enormità di personale, quasi 20.000, di cui almeno 10.000 del tutto inutili alla produzione dei servizi. Eppure, i musei, i luoghi archeologici, le riserve marine, quelle ambientali e quant’altro vengono chiusi nei giorni festivi e la sera, senza alcun motivo. Ma intanto che si arreca questo danno alla Sicilia e ai turisti, dirigenti e dipendenti continuano a percepire regolarmente i loro lauti stipendi.
Non si capisce perché i dirigenti regionali non attuino un organizzato programma che metta sul sito tutti i beni culturali della Sicilia, ne organizzi le visite dei turisti e degli appassionati, promuova all’estero l’oro azzurro che c’è qui e, in definitiva, faccia aumentare i pernottamenti, attualmente miserevoli.
Poco tempo fa è stata pubblicata sulla Guri la legge n. 106/14, denominata Art Bonus. Con essa vengono messi a disposizione di cittadini, imprese, banche ed altri contribuenti deduzioni fiscali su liberalità e donazioni indirizzate ai beni culturali, nella misura del 65 per cento.
Si tratta del bonus più alto d’Europa, ma nel periodo dall’approvazione ad oggi non ci risulta che abbia prodotto alcun effetto in Sicilia. Si tratta di un grave vulnus che ha una precisa responsabilità.
Mettere in vetrina (web) i beni culturali della Sicilia, con un ordine preciso, in base alla tipologia, spiegando gli itinerari, gli orari e i modi per poterli visitare, farebbe crescere, soprattutto in bassa stagione, il numero dei visitatori e dei pernottamenti. Ovviamente, l’azione dell’assessore e del dg dovrebbe viaggiare in sintonia con i sindaci, in modo da creare una forte sinergia tendente a fare massa critica che ottenga, appunto, il risultato di attrarre turisti da tutto il mondo.
È ora che gli sfaticati dirigenti regionali e locali si mettano in testa che devono guadagnarsi i lauti stipendi che percepiscono e possono farlo solo se dimostrano che raggiungono risultati. Un dirigente vale solo in base ai risultati raggiunti. Con la crisi che ci attanaglia non possiamo più permetterci dirigenti che occupano seggiole tanto per trascorrere il tempo. Lo stipendio dev’essere ragguagliato al risultato: scarsi risultati, scarsi stipendi.
La questione è chiara: i destinatari di queste osservazioni possono far finta di niente, ma nel medio periodo soccomberanno di fronte alle proteste dei siciliani.