È di qualche giorno fa il decreto del ministro Pier Carlo Padoan che fissa i prezzi ‘benchmark’ della Consip – la centrale per la razionalizzazione degli acquisti della Pubblica amministrazione – che saranno pubblicati sul sito del Tesoro. Quelli Consip, infatti, sono i prezzi migliori: è stato accertato dalla rilevazione Mef-Istat dello scorso giugno. I prezzi Consip riescono ad essere fino al 71 per cento in meno rispetto ai prezzi pagati dalle amministrazioni pubbliche ai loro fornitori. Per cui da adesso in poi quelli Consip rappresentano il benchmark obbligatorio.
Ma alla Regione Siciliana non interessa risparmiare, infatti non applica i prezzi Consip, con ciò perdendo minimo 1,3 milioni di euro l’anno. Questa cifra è stata calcolata dal QdS rispetto a “10 beni e servizi campione”, i cui prezzi di acquisto, pagati dagli assessorati regionali e pubblicati sulle Gurs nei mesi scorsi, sono stati messi a confronto con quelli Consip.