Aiuti alle imprese: non perdere tempo

PALERMO – Il prossimo 20 ottobre Raul Prado, direttore della Commissione Europea, sarà in Sicilia per visitare i luoghi colpiti dall’alluvione, per un sopralluogo nei centri colpiti dai nubifragi. I vertici della Commissione valuteranno così la possibilità di intervenire con il proprio fondo straordinario per finanziare la ricostruzione.  E a proposito della tragedia che ha colpito la provincia di Messina il Presidente della Regione Raffaele Lombardo ha dichiarato di aver apprezzato l’impegno infaticabile del ministro Stefania Prestigiacomo espresso fin dalle prime dopo l’alluvione.
Lombardo ha sottolineato che “è deplorevole  che qualche responsabile di ufficio periferico della Regione, per fare il primo della classe, non si faccia scrupolo a diffondere critiche a trecentosessanta gradi. è la Magistratura che accerterà le responsabilità. Il Governo regionale e i suoi uomini dovranno concentrarsi sulla ricostruzione e sulla prevenzione”.
Tornando ai fondi europei c’è da registrare l’arrivo in Sicilia di quaranta milioni di euro per il cinema. Si tratta di fondi regionali, Apq e finanziamenti europei da destinare alle produzioni che decidono di girare in Sicilia, ai festival che promuovano il territorio e alla nascita di un centro di postproduzione. Lo ha annunciato a Catania l’assessore ai Beni Culturali Nicola Leanza aprendo la due giorni destinata al “Progetto Sicilia per il cinema e l’audiovisivo”.
Intanto sul fronte della politica regionale Riccardo Savona, Presidente della Commissione Bilancio ha promosso una riunione tecnica fra gli uffici della Commissione stessa e i funzionari del dipartimento Regionale delle entrate, in merito al ddl relativo agli “aiuti alle imprese”, “Abbiamo preso atto delle osservazioni che sono state avanzate in merito al testo di legge, e sarà intenzione della commissione Bilancio apportare le opportune modifiche, nel più breve tempo possibile, a che il testo prosegua l’iter legislativo in Aula”. Savona conclude: “il provvedimento costituisce una corsia privilegiata per tutte le imprese siciliane. Ne ritengo pertanto di carattere urgente l’immediata approvazione, la cui copertura finanziaria è addebitata ai fondi Fas”. Ed inoltre, in riferimento ai tagli previsti nella manovra correttiva ai capitoli di spesa relativi alla formazione, Savona ha dichiarato che ritiene che “sia indispensabile trovare le risorse necessarie affinché si possa chiudere il piano formativo 2008/’09, rispettando in tal modo le aspettative dei tanti lavoratori sottoscritta dalla classe politica”.
 
Lo stesso aveva fatto l’assessore al Bilancio Di Mauro con un comunicato dichiarando: “Ribadisco che non è prevista alcuna soppressione del capitolo di Bilancio per la Formazione professionale, Così come non c’è nessun taglio ai trasferimenti agli enti locali e al precariato”. Intanto Alessandro Aricò, Presidente della Commissione Statuto all’Ars, ha presentato una interrogazione agli assessori al Bilancio ed Autonomie Locali in cui chiede l’avvio di un immediato monitoraggio negli enti locali siciliani che possa portare alla luce eventuali investimenti speculativi condotti dagli stessi enti nell’ultimo quinquennio. “Non è prerogativa degli amministratori pubblici – conclude – giocare in finanza o in borsa con i capitali dei cittadini, poiché sono loro ad essere fortemente danneggiati in caso di perdita dell’investimento”.