Il segretario Fausto Raciti insiste “Stop sostegno Pd a Crocetta”

PALERMO – Ancora interrogazioni ed interpellanze a Sala d’Ercole a Palazzo dei Normanni. Ieri è stata la volta della rubrica agricoltura. La seduta di ieri non è durata neanche un’ora ed è stata rinviata subito alla prossima settimana.
Non si è ancora spenta la polemica nata con la protesta di Vincenzo Vinciullo (Ncd), che ieri ha occupato l’Aula perché l’assessore agli Enti locali Patrizia Valenti non aveva emesso la circolare per definire le modalità di svolgimento delle elezioni in provincia di Siracusa e che interesseranno due comuni e nove sezioni. La tornata elettorale è prevista per il prossimo 5 ottobre dopo la sentenza del Cga in merito alle ultime elezioni regionali. Ieri è stata necessaria la mediazione del deputato questore Paolo Ruggirello per placare l’ira del parlamentare siracusano, ed ottenendo telefonicamente dall’assessore Valenti la certezza della emissione della circolare.
Martedì l’Aula aveva approvato il ddl voto sull’impignorabilità della prima casa. Ora il provvedimento passerà al vaglio della Camera e del Senato.
Ieri pomeriggio inoltre si è svolta un’audizione del sindaco di Gela Angelo Fasulo in commissione antimafia all’Ars, sul tema delle discariche pubbliche. Sono stati ascoltati anche i primi cittadini di Sommatino Salvatore Sanfilippo e di Montallegro Pietro Baglio.
Non sono stati discussi invece i due ddl sui precari in commissione lavoro Ars a causa dell’assenza del Governo. Le leggi sono finalizzate a stabilizzare definitivamente circa 24 mila precari e sono a firma del vice Presidente dell’Ars Venturino. Migliaia di lavoratori del comparto hanno sfilato in corteo bloccando le strade del capoluogo per giungere fino a Palazzo d’Orleans, sede della Presidenza della Regione.
I manifestanti hanno mostrato croci in segno di lutto e magliette con slogan contro il governo. Alcuni rappresentanti hanno chiesto un incontro col presidente della Regione ma ieri si trovava a Roma dove peraltro si è insediata la Commissione paritetica per la Regione Sicilia, convocata dal ministro per gli Affari regionali e le autonomie, Maria Carmela Lanzetta.
Sul fronte politico non si è ancora risolta la crisi all’interno del Pd siciliano, dove il segretario regionale Raciti torna a ribadire che il Pd ritira il sostegno al governo. “Ho preso la mia decisione due settimane fa – ha detto Raciti – e non cambio idea. Non ho alcun motivo di ripensamento. Chi è convinto, nel mio partito, che si possa andare avanti così è tenuto a dirlo”. Raciti però non sembra voler appoggiare una eventuale mozione di sfiducia al Governatore. Mozione che invece stanno preparando i parlamentari del centrodestra e i Grillini. Certamente i franchi tiratori saranno l’ago della bilancia poiché il numero dei deputati regionali che vuole mandare a casa Crocetta sono 38 e mancano solo 8 voti per raggiungere la maggioranza in Aula.