Catania – Rete gas: finora persi introiti per 10 mln di euro

CATANIA – “Un piccolo miracolo”  ha definito così il sindaco Bianco il lavoro operativo che hanno avviato Comune e Asec per la remunerazione tariffaria degli investimenti che il Comune ha effettuato per la diffusione capillare del metano. “Si tratta di due milioni e mezzo di euro all’anno – ha detto Bianco –  che la città ha perduto negli scorsi anni perché non è stata presentata una richiesta documentata per il rimborso. Una cifra importante per aiutare Asec e Comune a migliorare i conti. Dico immediatamente che una parte di queste risorse sarà utilizzata per migliorare la rete del gas e per aiutare a far diventare l’Asec un’azienda metropolitana in grado di collegare con la rete del gas anche i comuni vicini allargando, alle realtà circostanti, la metanizzazione”.
Alla conferenza stampa erano anche presenti il presidente dell’Asec Armando Sorbello, l’assessore alle Partecipate Giuseppe Girlando, il direttore generale dell’Asec Giovanna D’Ippolito, i consiglieri comunali Agatino Lombardo e Antonino Vullo.  
“Il Comune – ha detto Girlando – ha una rete in esercizio che vale circa 50 milioni di euro e può ricavare, e avrebbe avuto diritto di incassare, un indennizzo pari a circa 2 milioni e mezzo di euro. Purtroppo negli ultimi anni questa richiesta non è stata fatta, il Comune non ha patrimonializzato questa rete e non ha formulato all’Autorità garante la domanda che avrebbe consentito di recuperare 2 milioni e mezzo per anno, e si parla di almeno 5 anni”.
Con la nuova presidenza è stato quindi avviato questo lavoro di raccolta di documenti e elementi che hanno consentito al Comune di patrimonializzare, e quindi iscrivere nel conto del Patrimonio, la rete e, all’esito di questa iscrizione, l’Asec ha potuto finalmente formalizzare l’apposita domanda che è stata depositata nel termine del 15 settembre. La domanda che poi sarà esaminata  dall’Autorità e darà avvio all’iter per ottenere questo importante introito a partire dal 2015. Dei 2 milioni e mezzo di euro circa 1 milione e otto andrà al Comune e il resto all’Asec.
“Un importante collaborazione tra Comune e Asec – ha detto il presidente Sorbello – abbiamo applicato ciò che prevede la norma. Le risorse permetteranno all’Asec anche di intervenire con ulteriori lavori nella propria rete di distribuzione di questa importante risorsa energetica”.