Il crollo del Prodotto interno lordo in Sicilia del 14 per cento in soli sei anni dal 2008 al 2013 contro il meno 8 per cento della media Italia è l’espressione più chiara di come la nostra Regione è fortemente in difficoltà molto più delle altre. Ma, nonostante ciò, si continua ad assistere a dei contrasti intollerabili come quello che vede un commesso parlamentare guadagnare fino a 143 mila euro l’anno contro il reddito medio annuale di 13 mila euro dei siciliani.
Sì, perchè nonostante l’allarme rosso, continuiamo ad avere l’Assemblea regionale più cara d’Italia, a buttare miliardi in discarica, a foraggiare nei consigli comunali molti più consiglieri che nelle altre regioni d’Italia. Non rimane altra strada che commissariare la Sicilia, inviando da Roma tre commissari. Regione: nessuno vi crede più, tutti a casa!