PALERMO – La corsa contro il tempo per salvare la dotazione dei fondi strutturali europei del settennio concluso a dicembre continua. Mentre sembra che ci sia un miglioramento nella spesa, tuttavia, nuovi dati dalla Guardia di Finanza gettano una sconfortante ombra su quant’è stato fatto finora. Nel 2013 sono stati frodati oltre 105 milioni di euro ai fondi Ue, nel primo semestre 2014 si è arrivati già a 104,8 milioni di euro: di questo passo, i numeri dell’anno scorso saranno raddoppiati. A queste truffe, vanno aggiunte quelle della politica agricola: si tratta di una ventina di milioni di euro, divisi tra 16,8 milioni di euro il primo semestre di quest’anno e 3,7 milioni di euro quello dello scorso anno.
Sono numeri enormi, anche perché corrispondono alla quasi totalità dei contributi controllati dalle Fiamme gialle.