Caltanissetta – Pubblicità: in ballo 1,5 mln di euro

CALTANISSETTA – Un milione e mezzo di euro la somma stimata dal ragioniere generale del Comune, Caludio Bennardo, che le casse dell’ente potrebbero introitare con l’appalto del Piano generale sull’impiantistica pubblicitaria. È quanto emerso dalla disamina del bilancio di previsione 2014 della IV Commissione consiliare Risorse e sviluppo economico, che ha però costatato come l’entrata economica riguardante tale voce sia sempre la stessa da alcuni anni a causa di tutta una serie di problematiche di carattere burocratico.
“Nonostante il piano esitato nel 2010 dal Consiglio comunale – si legge in una nota della Commissione – prevedesse una gara d’appalto per la gestione degli spazi, quella espletata il 26 giugno del 2014 è andata deserta. Naturalmente i privati competitori hanno siglato un cartello affinchè nessuno partecipasse alla gara, facendo in modo che restassero in vigore le autorizzazioni, valide soltanto per alcuni, che garantivano la precedente regolamentazione del 2004”.
Il regolamento del 2010, infatti, venne impugnato dagli stessi privati, ma il Consiglio di giustizia amministrativa, nel febbraio del 2014, ha dato ragione con una sentenza all’amministrazione comunale. Adesso però tutto è rimasto bloccato, e il Comune non può in questo modo contare sugli ingenti incassi previsti.
“Le somme non introitate – hanno spiegato i consiglieri comunali – sono necessarie più che mai in un momento di grande difficoltà economica nel quale i cittadini vengono vessati da tasse e tariffe per i minori trasferimenti statali e regionali”.
Ecco perché la commissione presieduta da Carlo Campione e costituita da Valeria Alaimo, Guido Del Popolo, Salvatore Mazza, Salvatore Petrantoni, Davide Mirisola e Angelo Scalia ha già sollecitato gli Uffici competenti  del settore Urbanistica a rendere fin da subito operativo il Regolamento sull’impiantistica pubblicitaria, chiedendo altresì al Comando dei vigili urbani di verificare la liceità dei cartelloni già esistenti con le norme del Codice della strada.
“Pare infatti –  hanno concluso i rappresentanti della IV commissione consiliare  –  che i cartelloni pubblicitari a Caltanissetta siano terra di nessuno, su cui vengono fatte speculazioni dai ‘soliti noti’. È dunque compito della Commissione fare chiarezza su tante voci troppo spesso non approfondite”.