ROMA – Avrà inizio alle ore 10:00 di oggi la Conferenza delle Regioni e delle Province autonome, convocata dal presidente Sergio Chiamparino. Tanti i punti che verranno trattati in seduta, partendo dall’approvazione del resoconto sommario in merito alla seduta del 16 ottobre 2014. Verranno toccati nuovamente temi come la proposta normativa in materia di tutela della salute dei minori dai rischi alimentari; punto esaminato dalla Commissione nella riunione del 23 ottobre 2014. E restando su un argomento direttamente collaterale, si disquisirà sulla posizione da rappresentare dinanzi alla Commissione agricoltura del Senato in merito ai piani di sviluppo rurale e alla prima applicazione della nuova politica comune della pesca; punto esaminato dalla Commissione nella riunione del 23 ottobre 2014.
Sul tema della salute, l’ordine del giorno della Conferenza, prevede l’informativa sulla proposta del Ministero dell’economia e delle finanze di un intervento straordinario per l’emergenza economico-finanziaria del Servizio sanitario della regione Molise e di riassetto del Ssr; punto esaminato dalla Commissione nella riunione del 15 ottobre 2014.
Poi verranno fatte proposte di integrazione e modifiche al documento “Il Reddito di inclusione sociale (Reis)-la proposta dell’alleanza contro la povertà in Italia", promosso dalle Acli, punto esaminato dalla Commissione nella riunione del 15 Ottobre 2014. E ancora una proposta di documento recante "Un Patto per le Politiche Sociali e Famiglia" in relazione al Ddl Stabilità 2015; punto esaminato dalla Commissione nella riunione dell’8 ottobre 2014 e all’esame della Commissione del 29 ottobre 2014. Poi valutazioni sul documento “10 idee e proposte sul Rimpatrio volontario assistito”, predisposta dalla Rete italiana per il Ritorno volontario assistito (Rirva); punto esaminato dalla Commissione politiche sociali nella riunione del 15 ottobre 2014. Infine, tra i temi caldi, l’aggiornamento della posizione della Conferenza sul Ddl Costituzionale recante “disposizioni per il superamento del bicameralismo paritario, la riduzione del numero dei parlamentari il contenimento dei costi di funzionamento delle Istituzioni, la soppressione del Cnel e la revisione del Titolo V della parte seconda della Costituzione”.