PALERMO – Basta rinvii. Con una legge di riforma del sistema rifiuti regionale (9/2010) largamente inapplicata e il Piano dei rifiuti non aggiornato, la Sicilia continua un percorso sempre più vincolato al sistema delle discariche. Il contrario di quanto avviene in Europa, dove ci sono Stati che le hanno abolite del tutto, o quasi.
Adesso, però, il governo nazionale vuole imprimere un’accelerazione virtuosa e anche Rosario Crocetta potrebbe essere costretto a prendere una decisione in tempi brevi. L’obiettivo principale è certamente il superamento delle attuali procedure di infrazione, ma anche lo scongiurarne l’apertura di nuove. Per farlo l’esecutivo vuole estendere a tutta Italia i migliori modelli europei, che prevedono anche la valorizzazione energetica del rifiuto.
La Sicilia non potrà esimersi dal trovare soluzioni adeguate in tempi stretti altrimenti le conseguenze potrebbero essere imprevedibili.