Ragusa – Vittoria: il sindaco Giuseppe Nicosia azzera la Giunta

VITTORIA (RG) – Un incarico di migliaia di euro al figlio di un assessore, le polemiche sul ticket di ingresso alla Fiera Emaia, la scarsa attenzione di qualcuno alle attività della Giunta. Di motivi per ‘scatenare’ una crisi o una verifica il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, ne ha avuti parecchi e alla fine ha deciso. Qualche giorno fa, infatti, ha sospeso i componenti della Giunta municipale e gli incaricati al fine di fare chiarezza e di ristabilire l’equilibrio perso all’interno del Palazzo di città.
 
Le cause sono state molteplici.  “Le vicende delle ultime settimane – ha spiegato il primo cittadino – non ultima la diversità di posizioni espresse dai vari componenti della Giunta ed anche del consiglio comunale in ordine alla questione dell’incarico, risalente al 2012, in favore dell’architetto Rosario Dezio, per il finanziamento del mercato e la progettazione delle opere di miglioramento; l’ulteriore scollamento in Giunta ed in Consiglio sulla Iuc; l’assoluta assenza, durante questa settimana, anche in momenti importanti della vita dell’Emaia, della maggior parte della Giunta; lo scollamento che sto registrando tra Giunta e gruppo consiliare; il mancato intervento, anche in materia di soluzioni, da parte del partito democratico, che esprime, come è noto, la totalità della Giunta, mi portano a considerare la necessità di un riavvio e di una nuova energia, da spendere nei confronti della città, che negli ultimi tempi non ho visto”.
Qualcuno non ha fatto bene il proprio lavoro, si può dedurre dalle parole del primo cittadino Nicosia che ha lasciato in carica solo il vice sindaco Filippo Cavallo per questioni di eventuali supplenze. In effetti i dubbi c’erano già da qualche mese. “Già dall’estate – ha aggiunto – mi ero accorto che c’era il lavoro di pochissimi, a fronte del limitato impegno dei molti, coinvolti nell’azione amministrativa nella città. Per questo, e perché sono assolutamente convinto che è necessario un ulteriore impegno, al di là di quello che stiamo mettendo i principali protagonisti dell’amministrazione nella vita cittadina, di tutta la compagine e di tutti i ruoli interessati ai vari rami dell’amministrazione, dalle aziende speciali, agli esperti ed alla Giunta”.
Nicosia si è dato dieci giorni di tempo per risolvere la vicenda e per cercare di riproporre il suo programma amministrativo “forte di rilancio e di impegno etico e di risultati per la città; impegno che, attualmente – ha concluso – negli attuali protagonisti, salvo una sterzata e una sferzata d’orgoglio, non vedo”.