CATANIA – In Italia il 47% dei pendolari usa l’auto privata per spostarsi dal comune di residenza a un altro, per ragioni di lavoro, studio o vacanza. Questi sono i dati dell’ultimo rapporto sull’argomento elaborato da Censis e Rur. La colpa è dei treni regionali che fanno gridare allo scandalo e dei parcheggi di scambio insufficienti.
In queste condizioni dunque la propria vettura resta il mezzo più utilizzato, poichè è il metodo più efficace e celere per spostarsi. Un recente studio però ne analizza i costi trasversali; quelli collaterali più lamentati dai consumatori. Tra le problematiche più evidenziate vi sono quelle dei parcheggi; in particolare quelli dislocati negli aeroporti.
Questo tipo di parcheggi sono infatti spesso costosi, con valori che cambiano di città in città o che variano di prezzo a secondo della modalità di acquisto. Infatti si evidenzia immediatamente che qualora la prenotazione del parcheggio vanga fatta online, il risparmio è pari a oltre il 20%. Quest’ultima possibilità risulta però ancora inattuabile per gli aeroporti siciliani. Ma di contro, Catania si piazza in ottima posizione per economicità di parcheggio tra i dieci scali d’Italia con maggior numero di passeggeri.
Infatti quello meno caro è proprio a Catania. Nei parcheggio P1 e P3 si spendono solo due euro per la sosta breve di un’ora. Al secondo posto della classifica si attesta Orio al Serio, con 2,5 euro, mentre gli aeroporti con sosta più cari sono quelli di Fiumicino, Ciampino e Linate con 5 euro.
Per una sosta lunga, pari a dodici ore, quindi dalle 8 del mattino alle 20 della stessa sera, la realtà più economica è quella del Marco Polo di Venezia con 5,5 euro. Mentre è pari a 8 euro il parcheggio a Capodichino (Napoli). Per lo stesso arco temporale però, gli aeroporti più costosi sono quelli di Fiumicino a Roma con 30 euro, 22 se si acquista online, e Linate con 27 euro, 25 con prenotazione online.
Invece per una settimana di sosta, il più conveniente è il Terminal 2 di Malpensa, in cui si spendono 30 euro. Le tariffe più alte sono ancora quelle di Fiumicino con 105 euro, poi il Falcone Borsellino di Palermo con 102 euro e lo scalo Ciampino con 96 euro. A Bologna è poi possibile usufruire di uno sconto sul parcheggio qualora si sia acquistato sul sito dell’aeroporto volo e sosta in un unica soluzione.
Il web dunque si attesta ad oggi il modo più sicuro ed economico per non incappare in problematiche fastidiose al momento del parcheggio. Programmare il proprio viaggio partendo dal sito online dello scalo presso cui ci si reca è infatti una scelta saggia. Quindi sarebbe opportuno stampare una pianta della struttura, anche in modo da localizzare i parcheggi disponibili fuori dal perimetro dell’aeroporto, che solitamente sono i più economici. Poi è bene che il consumatore stia attento anche ai servizi offerti dai parcheggi; se sono più o meno vicini al terminal delle partenze o se sono dotati di copertura. Il parcheggio deve rispondere il più possibile alle esigenze del viaggio che si dovrà affrontare. Pertanto è fondamentale star attenti a clausole che possano complicare la sosta.