Cantieri bloccati dalla burocrazia

PALERMO – Costruire un’infrastruttura in Sicilia costa molto di più in termini di tempo rispetto al resto d’Italia. Un rapporto del governo ha sottolineato l’abissale distanza che separa i quasi sette anni per la realizzazione di un’opera pubblica nell’Isola dai 4,5 necessari nel resto d’Italia. Tra i fattori che incidono maggiormente ci sono i tempi della fase di progettazione derivati dalle numerose e complesse pratiche burocratiche. Regole omogenee che però in Sicilia causano danni maggiori e il lunghissimo elenco delle incompiute presenti, alcune soltanto in attesa di collaudo, è la dimostrazione lampante di come un ritardo generale vada poi a declinarsi sul territorio provocando danni allo sviluppo. La Sicilia dovrà pertanto lavorare su un doppio binario per superare questa fase: completare le infrastrutture già avviate e accelerare le procedure degli uffici.