Scatola nera sulle automobili, è davvero vantaggiosa?

Il caro-auto, tra polizze e prezzo della benzina, spaventa gli italiani. La possibilità di porre le assicurazioni auto migliori confronto ha agevolato i cittadini nella missione di abbattere i costi, e la vendita di vetture, in Italia, nell’ultimo periodo è tornata ad aumentare, segnando un +9,2% nel mese di ottobre. Intanto, la nuova riforma sulle assicurazioni auto offre ai cittadini alcune possibilità di risparmiare sulla polizza, una delle quali è l’ormai celebre scatola nera.
 
Il ddl Assicurazioni, ora sotto esame alla Camera, porta in dote una serie di opportunità, fra cui quella di abbattere i costi optando per l’installazione della scatola nera, che permetterebbe alle compagnie di monitorare con maggior afficienza i propri assistiti e di abbattere il rischio frodi. Occhio, però, perché non è tutto oro quel che luccica.
 
Ad oggi, sono circa due milioni le black box instalate sulle vetture italiane. Autisti lungimiranti, certo. Sicuri della propria guida, può anche darsi. Ma certamente, ad oggi, penalizzati. In caso di sinistro, infatti, l’automobilista in possesso di una scatola nera installata sulla propria auto dovrebbe affrontare una situazione di disuguaglianza. La black box registrerebbe perfettamente la dinamica dello scontro dal suo punto di vista, mettendo in luce la più piccola sbavatura nella propria condotta, e dall’altra parte a fare fede ci sarebbe solo la parola dei soggetti coinvolti.
 
In pratica, se la scatola nera diventasse obbligatoria, essa rappresenterebbe forse un’alternativa ottimale per risolvere senza controversie le migliaia di sinistri che ogni anno si consumano per le strade, ma fino ad allora essa appare come una soluzione lacunosa e con delle falle.
 
Dunque, se avete deciso di optare per la black box, sappiate che risparmierete sulla polizza auto, e questa è una certezza. Occhio però a non fare sinistri, o per lo meno, sperate che se dovesse capitarvi, voi abbiate il 100% della ragione.