Ponte sullo Stretto a costo zero

PALERMO – Molti politici nazionali preferirebbero spendere inutilmente un miliardo di euro dello Stato piuttosto che veder sorgere un giorno il Ponte sullo Stretto. Affermazioni che sembrano voler ricacciare indietro le speranze isolane, mentre il resto dell’Italia si attrezza per accorciare le distanze.
Senza Ponte la Sicilia è condannata a restare isolata e infrastrutturalmente incompleta anche in vista del corridoio strategico Helsinki-La Valletta che dovrà passare dall’Isola e integrarsi col sistema di trasporto interno. Sanare tutto questo a fronte di un contributo statale inferiore al pagamento della penale, alla quale Impregilo sarebbe disposta a rinunciare in cambio della riapertura dei cantieri, sembra un impegno doveroso che un governo non può tralasciare.
Riprendere il discorso sul Ponte è richiedere un’adeguata attenzione alle richieste di sviluppo del Meridione.