Assicurazioni auto, il negoziatore per risolvere le controversie

I prezzi delle polizze sempre più consistenti spingono i cittadini ad attrezzarsi per tagliare le spese. In attesa che i vari provvedimenti che diano nuove regolamentazioni alle assicurazioni auto diventino effettivi, gli automobilisti italiani hanno consolidato la pratica delle comparazioni e grazie a internet possono, in pochi clic, mettere le polizze Quixa confronto con quelle di Direct Line, Genialloyd e tutte le altre, individuando le condizioni più favorevoli. Intanto anche lo Stato si muove per garantire maggiori tutele ai consumatori, elaborando nuove strategie per abbattere i costi e ridurre il malcontento.
 
L’ultima innovazione consiste nell’inserimento nel settore assicurazioni auto di una nuova figura, quella del negoziatore. Si tratta di un vero e proprio mediatore legale che farà da ponte fra gli interessi della compagnia assicurativa e quelli dell’automobilista. Tale innovazione sarà introdotta attraverso il Decreto Legge n. 132, recante “Misure urgenti di degiurisdizionalizzazione ed altri  interventi per la definizione dell’arretrato in materia di processo civile” e convertito nella Legge n. 162 del 10 novembre 2014.
 
La figura del negoziatore entrerà in vigore probabilmente entro la seconda metà del 2015 e verrà chiamata in causa in caso di contenziosi tra compagnia assicurativa e guidatore in seguito a un sinistro. L’obiettivo è quello di ridurre i tempi di attesa e i costi legali relativi alle pratiche di erogazione del rimborso da parte della società assicurativa. Il negoziatore sarà un avvocato sopra le parti che si occuperà di aiutare i due attori in gioco a trovare un accordo in maniera rapida e soddisfacente per entrambi. Tale procedura, inoltre, dovrebbe ridurre sensibilmente il numero di pratiche risolte passando dal tribunale, le quali rappresentano sia un costo per tutte le parti in causa e sia un elemento destabilizzante per gli equilibri delle famiglie, costrette a sottostare alle tempistiche della giustizia italiana.
 
Ciò che invece fa discutere è la decisione di rendere l’intervento del negoziatore obbligatorio. La possibilità di avvalersi di un mediatore in caso di disaccordo fra le parti, infatti, esiste già, ma ad oggi ha carattere facoltativo e permette agli assicurati di valutare se sia il caso o meno di richiederne l’intervento. La nebulosità della norma, in tal caso, rischia di diventare un ulteriore elemento di scontro fra assicurato e assicuratore, considerata anche l’introduzione dell’indenizzo diretto avenuta nel 2007, che permette il rimborso immediato senza dover passare dal consenso di esponenti legali.