Vacanze di Natale, vuoto cosmico

PALERMO – I pernottamenti turistici in Sicilia nel mese di dicembre (320.000) sono quasi nove volte inferiori rispetto a quelli registrati nel mese di agosto (2,8 milioni).
È questo l’impietoso quadro che emerge dai dati sui flussi turistici 2013 pubblicati sul sito della Regione. Nella stagione invernale (dicembre 2012 – aprile 2013) il Trentino Alto Adige ha saputo attrarre, in un’area di 13.619 km², ben 5,8 milioni di presenze; in Sicilia, nello stesso periodo, solo 2,6 milioni (con un’area quasi doppia).
L’Emilia Romagna nella stagione invernale 2011/2012 è arrivata a 5,5 milioni di presenze; 4,8 milioni tra il 2012/2013 per il Piemonte (che però include nelle proprie statistiche il mese di novembre).
In Sicilia, insomma, la destagionalizzazione non decolla e la Regione non sembra avere le idee chiare.