Risorgimento Sicilia non è un partito politico, ma un movimento di siciliani che comprende i quattrocentomila disoccupati, i duecentomila piccoli imprenditori e artigiani, le centomila imprese che soffrono, i professionisti, i dirigenti pubblici onesti e capaci, i dirigenti privati che lavorano con abnegazione, i dirigenti sindacali che privilegiano i valori, i veri ambientalisti, le associazioni del Terzo settore come sostegni per i cittadini più deboli ed anche i club service, se cominciano a funzionare come enti al servizio vero dei cittadini.
Ovviamente RS non chiede il consenso dei precari, degli sfaccendati, di tutti coloro che ricevono indennità senza lavorare e produrre nulla, dei dirigenti e dipendenti pubblici disonesti e incapaci e, in genere, di tutti quegli elettori che fino ad oggi sono stati abituati a dare il proprio consenso per un tornaconto personale e non per perseguire l’interesse generale.
Non intendendosi impegnare direttamente nell’agone politico, Risorgimento Sicilia appoggerà quei siciliani perbene che non abbiano fatto fino ad oggi della politica una professione e che intendano servire i siciliani.
I professionisti devono poter operare in un regime di vera concorrenza, nel quale possano emergere quelli più preparati. La vera concorrenza c’è se il sistema economico funziona, se vi è il massimo rigore nel contrastare la corruzione, che favorisce i privilegiati. Insomma, se tutti gli elementi dell’economia si tengono fra di loro.
In questa direzione deve essere fortemente potenziata la trasparenza mediante l’inserimento nei siti di ogni ente pubblico di tutte, ma proprio di tutte, le attività degli stessi e di tutte, ma proprio di tutte, le spese, correnti e di investimento, che vengono effettuate, con il nome e cognome di chi le dispone.
Non ci facciamo illusioni che tutti capiscano questo progetto civile e sociale, non partitico. Tuttavia, da persone responsabili, abbiamo il dovere di provarci e chiediamo il consenso degli onest’uomini e oneste donne siciliani che non hanno votato ma che vedono in questo progetto la soluzione contro la mala-politica e la corruzione.