Palermo – Crisi rifiuti nel palermitano. Roghi e rischi per la salute

PALERMO– Situazione drammatica nel palermitano per ciò che concerne la raccolta dei rifiuti, con alcuni centri della provincia letteralmente sommersi dall’immondizia.
Una situazione complicata che rischia di avere ripercussioni anche sulla salute dei cittadini, visto che in alcuni centri diverse tonnellate di spazzatura sono state date alle fiamme da alcuni residenti. È successo, per esempio, a Carini in via Magellano e in via Enrico Toti, ma le fiamme hanno interessato anche le strade che costeggiano l’autostrada Palermo-Mazara del Vallo. Incendi si sono verificati anche a Villabate, in via Tenente Morici, e a Termini Imerese. Fiamme anche nel capoluogo e in particolare allo Zen, in via Costante Girardengo.
Se però nei paesi della provincia la situazione appare grave, meno preoccupante sembra quella del capoluogo, anche grazie a delle rassicurazioni inviate tramite una nota dalla Rap, la società che gestisce il servizio di raccolta nel capoluogo.
“Dal 1 gennaio – si legge nella nota Rap – a seguito di gara pubblica, la manutenzione di una flotta di compattatori aziendali è stata assegnata a un’altra officina, che ha ricevuto l’aggiudicazione provvisoria del servizio. Nelle more delle verifiche formali di legge, si sta registrando un momentaneo rallentamento della manutenzione”.
Per l’aziende, quindi, proprio questo alcune zone della città, a macchia di leopardo – Altarello, Cruillas, Cep, via Calcante a Sferracavallo (oltre al già citato Zen e Boccadifalco, già in sofferenza per il blocco della discarica di fine anno) – soffrono un disservizio perché i mezzi efficienti non sono sufficienti a coprire tutti gli itinerari previsti.
“L’azienda – è scritto ancora nel documento diffuso ieri – anche con il temporaneo spostamento di alcuni itinerari in altro turno di lavoro sta fronteggiando tale criticità, in attesa di avere a disposizione tutti i mezzi necessari per un regolare espletamento del servizio, anche con interventi straordinari di manutenzione. La Rap si scusa per il temporaneo disagio creato ad alcuni cittadini e si impegna a ridurre al minimo i disservizi”.