Catania – Piano viario corso delle Province, non si placano le polemiche

CATANIA – Scoppia la polemica sulla rotonda di corso delle Province. I commercianti della zona, capitanati da Confcommercio ma sostenuti da numerosi consiglieri di quartiere e comunali, hanno alzato la voce dopo l’avvio dei lavori definitivi per la realizzazione della rotatoria con via Gabriele D’Annunzio.
Dopo la sperimentazione, durata alcuni mesi, e la sospensione in occasione delle festività natalizie, Palazzo degli Elefanti ha infatti deciso di procedere alla modifica definitiva della viabilità della zona, scatenando le dure proteste di chi, fin dal primo momento, si era opposto al provvedimento, lamentando difficoltà nella sosta e un ingente calo degli affari e che, nel primo giorno di lavori, ha bloccato il cantiere.
“Non ne sapevamo nulla – lamentano gli esercenti della zona: abbiamo chiesto al sindaco e all’assessore alla Viabilità, Rosario D’Agata, di concertare le modifiche alla viabilità ma, dopo la sospensione, il provvedimento ora diventerà definitivo”. Eppure, sembra che vi fosse un accordo tra amministrazione e commercianti, come spiega l’assessore D’Agata: “Lo avevamo stabilito con Confcommercio all’inizio di dicembre – afferma il rappresentante della giunta Bianco – come sottolineato anche nel comunicato congiunto firmato dal presidente provinciale Riccardo Galimberti e da quello cittadino Giovanni Saguto. Ricordiamo tra l’altro come sia illegale bloccare un cantiere” – prosegue.
Parole false per Confcommercio che replica piccata all’amministrazione comunale. “Noi non ci siamo mai dichiarati d’accordo – affermano i rappresentanti dei commercianti – né abbiamo mai concordato, di dare seguito ad un piano viario che ha contestato sin dall’inizio. Infatti – proseguono – ad inizio dicembre abbiamo ringraziato il Sindaco per il ripristino del vecchio piano viario fino al 5 gennaio, che, come dallo stesso dichiarato, serviva a dare una boccata d’ossigeno ai commercianti”. La richiesta era quella di studiare un’alternativa che mettesse d’accordo le diverse esigenze. “Avevamo chiesto che quel periodo di dicembre si utilizzasse per studiare, come ci aveva prospettato lo stesso D’Agata, un piano viario dell’intera area Nord – aggiungono – cosa che, invece, non è avvenuta”.
A sostegno della tesi, Confcommercio ricorda una riunione dello scorso 17 dicembre nella quale si era prospettata la modifica della viabilità in attesa di studiare un piano concordato che coinvolgesse anche l’area a monte di corso delle Province. “Spieghino – incalza – perché disattendono l’univoca richiesta di sospensione del nuovo piano viario formulata all’unanimità dai componenti di ben tre organismi rappresentativi: terza municipalità, commissione consiliare viabilità, commissione consiliare commercio”. Ma sembra che, nonostante le polemiche, la viabilità della zona non cambierà. “Com’è ovvio – risponde D’Agata – l’amministrazione andrà avanti con il programma”.