Regione non valorizza le fonti verdi

PALERMO – In attesa che la Regione chiarisca i termini economici dell’accordo con un’azienda privata per lo sfruttamento di diecimila ettari di bosco da cui prelevare per un decennio biomassa legnosa per alimentare una centrale nell’ennese, restano intatti i dubbi su una politica energetica più dedita all’improvvisazione che alla programmazione. Pesano i pesanti ritardi nei meccanismi autorizzativi e alcune prese di posizione più legate alla febbre mediatica che alla vere necessità di sviluppo isolano.
A confermare questa tendenza ci sono gli ultimi dati della produzione da energia verde che vedono l’Italia viaggiare a medie percentuali più che doppie rispetto al lento progredire della realtà isolana. A non convincere è soprattutto lo sviluppo di alcuni settori economicamente strategici per il futuro prossimo, come le bioenergie che nell’Isola continuano a restare marginali.