Efficienza energetica e detrazioni fiscali: le istruzioni

PALERMO – Grandi novità in materia di efficientamento energetico degli edifici pubblici e privati. Da una parte la proroga e l’estensione degli incentivi sotto forma di agevolazioni fiscali (irpef o ires), nella misura del 65% per spese sostenute fino a tutto il 2015, previste nell’ultima Legge di stabilità, e dall’altra l’attuazione delle previsioni del dlgs 102/2014 che prevede anche la predisposizione di un programma di intervento per il miglioramento della prestazione energetica degli immobili della Pa centrale e l’obbligo di diagnosi energetica per le imprese di grandi dimensioni entro la fine del 2015.
 
Tutto questo, e molto altro, è contenuto nel vademecum dell’Enea (Guida per l’efficienza energetica per il 2015) che si trova su efficienzaenergetica.acs.enea.it, un portale realizzato assieme al ministero dello Sviluppo economico che offre il quadro completo degli interventi. Anche l’Agenzia delle entrate ha diffuso un documento dettagliato “Le agevolazioni fiscali per il risparmio energetico” presente sul proprio sito (agenziaentrate.gov.it).
Le prime novità sono per gli ecobonus che riguarderanno anche l’acquisto e la posa in opera delle schermature solari, fino a un massimo da 60mila euro, quindi spese per tende esterne, chiusure oscuranti, dispositivi di protezione solare in combinazione con vetrate, e in generale le schermature.
Un ulteriore ampliamento ha riguardato le spese per l’acquisto e la posa in opera di impianti di climatizzazione invernale dotati di generatori di calore alimentati da biomasse combustibili (massimo 30mila euro). La legge di stabilità, che ha aumentato dal 4 all’8% la percentuale della ritenuta d’acconto sui bonifici che banche e Poste hanno l’obbligo di operare all’impresa che effettua i lavori, ha inoltre rinnovato le detrazioni del 50% per le ristrutturazioni e del 65% per gli interventi di efficienza energetica. Il tetto massimo di spesa è di 153.846 euro per la riqualificazione energetica, 92.307,69 euro per gli interventi sull’involucro e per l’installazione dei pannelli solari e 46.153,85 euro per la sostituzione di impianti di climatizzazione invernale.
La documentazione va consegnata all’Enea, via cartacea o telematica, entro 90 giorni e consiste nella copia dell’attestato di certificazione o di qualificazione energetica e nella scheda informativa relativa agli interventi realizzati (modelli disponibili in allegato al decreto).
Sul fronte dell’edilizia pubblica, il d. lgs. 102/2014 di “Attuazione della direttiva 2012/27/UE sull’efficienza energetica”, approvato lo scorso anno, prevede misure per il miglioramento dell’efficienza energetica in tutti i settori e per ridurre del 20% i consumi dell’energia primaria entro il 2020. Tra il 2014 e il 2020 dovranno essere realizzati interventi sugli immobili della PA centrale, mentre le aziende energivore entro il 5 dicembre 2015 e successivamente ogni 4 anni, dovranno eseguire diagnosi energetiche avvalendosi di soggetti certificati.

Il finanziamento arriva da un Fondo per l’efficienza energetica destinato a sostenere il finanziamento di interventi realizzati anche mediante le Esco (Energy Service Company), il ricorso a forme di partenariato pubblico-privato e società di progetto o di scopo appositamente costituite. La dotazione è pari a  5 milioni di euro per il 2014, 25 milioni di euro per il 2015 e che potrà essere integrata fino a 15 milioni euro annui per il periodo 2014-2020.