Rischi ambientali: bando di 4,5 mln per prevenzione in aree del Sud

ROMA – Un bando per 4,5 milioni di euro a disposizione di progetti per la prevenzione dei rischi ambientali nelle aree naturali protette del sud. A promuoverlo la Fondazione ‘Con il Sud’. Il bando è dedicato alle organizzazioni di terzo settore e del volontariato di Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Sardegna e Sicilia per ‘salvare’ il patrimonio ambientale, culturale ed economico “minacciato ogni anno da rischi di natura idrogeologica, geologica, di perdita di superficie boschiva e di biodiversità”.
 
Gli interventi dovranno essere proposti da partnership costituite da almeno tre soggetti: oltre al terzo settore e al volontariato potranno essere coinvolte le istituzioni, le università, la ricerca e il mondo economico. Fondamentale sarà l’impegno degli organi di gestione delle aree protette in cui si svolgeranno i progetti per garantirne la piena realizzazione e l’effettiva continuità nel tempo. Le proposte dovranno essere presentate esclusivamente on-line entro il 14 aprile per i parchi nazionali e regionali ed entro il 17 aprile per tutte le altre aree protette.”Anche quest’anno vogliamo affrontare il tema ambientale partendo dalle comunità – osserva Carlo Borgomeo, presidente della Fondazione – immaginando la cura del bene comune come un’opportunità concreta di sviluppo locale oltre che come un dovere nei confronti delle future generazioni”.
Sono oltre 200 le aree naturali protette delle regioni meridionali: 11 parchi nazionali e 29 regionali, 19 aree marine, 45 riserve naturali statali e 95 riserve regionali, cui si aggiungono 17 altre aree protette (14 statali e 3 regionali). La Sicilia è la regione del Sud con il maggior numero di aree tutelate (88), seguita da Puglia (39), Campania (30), Calabria (23), da Sardegna (19).