All’Ars non sanno se c’è corruzione

Dopo una pluralità di applausi, martedì mattina, un silenzio impressionante al Parlamento nazionale quando il neo Presidente della Repubblica ha posto l’accento sulla necessità di combattere la corruzione. “Bisogna lottare le cattive abitudini degli uomini di buone maniere” ha detto il Presidente. Eppure l’Assemblea regionale siciliana ritiene di non avere bisogno di prevenire la corruzione, come se ne fosse assolutamente immune. Infatti, a più di una anno dall’applicazione della legge 190/2012 l’Ars ha adottato solo il Piano della Trasparenza – tra l’altro in ritardo, a novembre 2014 – e nominato il responsabile della trasparenza, ma nessun piano nè responsabile anticorruzione.
Il Consiglio regionale della Lombardia non solo, invece, ha adottato il Piano anticorruzione e il Piano trasparenza un anno fa, ma ha pure pubblicato a dicembre la relazione sull’attuazione con tutte le iniziative intraprese, tra cui il pantouflage e la rotazione dei dirigenti.