I fuoricorso ci costano 478 mln l’anno

PALERMO – C’è chi rimane parcheggiato per mancanza d’alternative, chi s’impantana a causa di esami molto più difficili di quanto s’aspettasse, chi si ritrova schiacciato tra lavoro e famiglia, chi si scontra con professori latitanti e programmi infiniti. Ci sono tanti motivi per cui gli studenti diventano “irregolari”: i fuoricorso contro cui spesso la politica s’è scagliata senza davvero cercare le ragioni o coltivare le soluzioni. C’è un costo, ingente, da sostenere: il problema dunque è più pressante di quanto non si creda.
“Non tornare più, non ci pensare mai a noi, non ti voltare, non scrivere”, implorava Alfredo a Salvatore nel film “Nuovo cinema paradiso”: la fuga dei cervelli dalla Sicilia è stata probabilmente istituzionalizzata da quelle parole.
Eppure ogni ragazzo che parte fa dilapidare alla Sicilia un piccolo capitale, tanto quant’è costata la sua istruzione nel corso degli anni.