Energia, Regione siciliana spreca 76 mln l’anno

PALERMO – Altro che rivoluzione verde. Gli edifici regionali sono vecchi e senza certificazione energetica e soltanto una parte infinitesimale è stata censita e certificata dal punto di vista dei consumi. L’Europa, invece, pretende un progressivo aggiornamento del patrimonio edilizio della pubblica amministrazione, un passaggio essenziale per ridurre le spese e migliorare le prestazioni ambientali.
In Sicilia, come al solito, siamo all’anno zero, sebbene esista già da quasi due anni un piano per procedere all’efficientamento del patrimonio edilizio. Serve un investimento da mezzo miliardo, denaro che potrebbe arrivare dalla prossima programmazione dei fondi Ue, per risparmiare circa 80 milioni di euro all’anno.
Un concetto già molto chiaro nel resto d’Italia dove undici regioni, che hanno ricevuto l’approvazione dei propri por 2014-2020, hanno deciso di investire un miliardo dei 5,5 previsti.