I 4 Parchi “bruciati” dal personale

PALERMO – La valorizzazione dei quattro Parchi siciliani nell’ottica di una crescente fruizione turistica è rimasta inespressa, impantanata nella leziosa regola siciliana che produce posti di lavoro prima ancora di pensare alla sostenibilità economica dell’Ente amministrato. La responsabilità è certamente delle amministrazioni passate, che hanno preferito delineare sontuose organizzazioni condite da numerosi dipendenti amministrativi, senza considerare le effettive esigenze tecniche e specialistiche di un’area naturale.
I risultati sono evidenti: in Italia, dove il turismo natura è in grande crescita, i 24 Parchi nazionali hanno una pianta organica (al netto dei guardia boschi) di 472 unità. In Sicilia, dove la fruizione delle aree natura è ancora molto indietro, quattro Parchi regionali sfiorano le 300 unità. Ancora una volta, i numeri non mentono.
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