Gratuito patrocinio da 33,5 mln l’anno

PALERMO – “È sempre più pressante ed indilazionabile l’esigenza di una revisione dell’istituto, allo scopo di recuperare la sua funzione naturale di tutela dei non abbienti e nell’ottica di arginare la pericolosa deriva assistenziale verso cui è ormai da tempo indirizzato”. Così è scritto nella Relazione di inaugurazione dell’anno giudiziario della Corte d’appello di Palermo a proposito del gratuito patrocinio.
In effetti, esaminando gli ultimi dati disponibili sull’intero territorio nazionale, leggiamo che in Sicilia si spende un quinto del totale di tutti i distretti italiani delle Corti d’appello, a dimostrazione dell’eccessivo ricorso all’istituto. “L’inesistenza di oneri economici incentiva sia la parte sia il suo difensore all’adozione di iniziative anche velleitarie, pure in casi nei quali gli interessi in gioco sono di scarso od inconsistente rilievo” scrive ancora la Corte d’appello di Palermo.