Consiglieri abusivi, è ora di sloggiare

PALERMO – Se anche in Sicilia – così come avvenuto nel resto d’Italia – fossero state applicate le leggi nazionali 191/2009 e 148/2011, oggi i Comuni della nostra Isola si ritroverebbero in cassa tanti bei soldini in più da spendere per infrastrutture o per servizi essenziali in favore dei cittadini.
La mancata applicazione delle norme citate, stoppate in Sicilia dalla circolare 1/2011 dell’assessorato alle Autonomie locali, ha infatti impedito netti tagli al numero dei consiglieri comunali eletti. Soltanto nel 2014, per esempio, quelli eletti “abusivamente” sono stati 198, per uno spreco complessivo (nel quinquennio) pari a oltre 100 milioni di euro.
Adesso, per fortuna, la musica sembra stia per cambiare e i tagli, dopo anni di rinvii, dovrebbero finalmente tradursi in realtà.