Acqua, lo spreco corre nei tubi

Nessuno vuole investire nelle infrastrutture idriche. Lo ha confermato il Governo nazionale, che a fine marzo ha diramato una comunicazione relativa al Piano di investimenti di pubblica utilità a lungo termine per impegnare le aziende idriche ad assicurare almeno 50 euro di investimenti per abitante/anno. Attualmente la media nazionale è ferma a 34 euro/abitante anno, ma “si abbassa a 28 se si considerano le gestioni comunali che investono meno di 10 euro/abitante anno”.
Questo si traduce in servizi pessimi, soprattutto in Sicilia, e in un’enorme quantità di risorse sprecate. Nell’Isola si prelevano ogni anno circa 714 milioni di metri cubi di acqua, ma la porzione effettivamente erogata arriva soltanto a 377 milioni. Una dispersione che raggiunge il 45,6%.