Sicilia spezzata, imprese in caduta

L’interruzione dell’autostrada Palermo-Catania diventerà un conto sempre più salato per le imprese e per il turismo. I numeri si rincorrono e sono tremendi: soltanto come danno collegato direttamente alle imprese, l’associazione di categoria Assotrasporto parla di 1,5 milioni di euro al giorno, stimati in base al numero dei veicoli coinvolti che devono effettuare percorsi alternativi, all’aumento medio di 5 ore di guida per i conducenti, al maggiore consumo di carburante per un importo medio di 200 euro e all’obbligo, per molti veicoli, di utilizzare la tratta sull’autostrada a pedaggio Catania-Messina e Messina-Palermo. Quindi, se si considera che per la riapertura dell’autostrada si prevedono due anni di lavoro, si arriva alla cifra di un miliardo e 94 milioni di euro di maggiori costi a carico delle aziende.