Mi passi il sale? Si, ma solo se iodato!

Al via già dallo scorso lunedì 18 maggio la settimana mondiale della tiroide che si concluderà il prossimo 25 maggio. I centri che in Sicilia organizzeranno iniziative di informazione sono: l’Associazione dei malati di tumore della tiroide e Associati a Palermo; Catania il Policlinico “Morgagni” e, infine, Messina con le iniziative dell’Istituto Clinico Polispecialistico di Cure ortopediche traumatologiche.
Perché sensibilizzare l’opinione pubblica e il mondo scientifico sui crescenti problemi legati alle malattie della tiroide, con particolare riguardo all’azione preventiva della iodoprofilassi? Perché – si legge sul sito del ministero della Salute – la carenza di iodio è la causa principale del gozzo, per citare solo uno dei “disturbi da carenza iodica”.
 
Capire in che modo si può aumentare l’introito di iodio giornaliero, quali alimenti lo contengono in maggiore quantità, e se durante gravidanza e allattamento bisogna assumerne di più sono questioni che possono migliorare la salute. Non è un caso se in Italia una legge, la n. 55 del 21 marzo 2005, prevede una serie di misure finalizzate a promuovere il consumo di sale iodato su tutto il territorio nazionale.